Corsica 2002
Itinerario: Bastia – Bonifacio – Ajaccio
Veicolo: semintegrale Elnag modello Marling Slim2.
Equipaggio: Roberto, Paola ed Elisa.
Consigliata: cartina stradale 1:100000
Periodo: dal 30 giugno 2002 al 11 luglio 2002.
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Non ci sono aree autorizzate per camper, i campeggi costano dai 15 ai 25 € per notte (camper + 2 persone con scarico e prelievo acque) partenza alle ore 12 del giorno successivo.
Il nostro itinerario per la presenza di Elisa (5 anni) si svolge prevalentemente sulla costa scegliendo solo spiagge sabbiose e acque cristalline.
L’itinerario partendo da Bastia percorre le parti più belle della costa orientale fino a Bonifacio, per poi risalire rapidamente fino ad Ajaccio, ritornando tagliando per l’interno. Mancavamo dalla Corsica da circa otto anni, avendola girata in diverse occasioni in moto (Guzzi 35TT) soprattutto nella parte occidentale e settentrionale (costa frastagliata, strade strette e a curve).
Scegliamo di saltare il primo tratto da Bastia, con mare poco interessante e costa rettilinea.
Favone.
Percorrendo la strada N 198 da Bastia verso Bonifacio dopo qualche ora di viaggio si arriva nell’ansa di Favone, bella la spiaggia, possibilità di sosta lungo la strada oppure imboccare la strada a destra verso il campeggio.Pinarellu.
Proseguendo sulla strada N198 verso sud all’altezza di S. Lucia di Porto-Vecchio, nel centro del paese, al primo incrocio si devia a sinistra e si seguono le indicazioni per Pinarellu. Dopo pochi Km si arriva ad un borgo con cimitero sulla destra. La baia è molto bella con pineta, possibilità di parcheggio lontano dalla spiaggia. Proseguendo sulla strada si arriva ad un bivio procedendo a sinistra si arriva al camping "California". Posto tra i pini fino al mare si affaccia sulla seconda baia, la spiaggia dedicata al campeggio è piccola (e con presenza d’alghe) perché quasi tutta è del campeggio naturista "La Villata".Porto Vecchio.
La parte vecchia è arroccata su un colle, caratteristico il centro storico. Con il camper è impossibile entrarci, meglio deviare verso il porto parcheggiando sulla via verso lo scalo dei traghetti. Nelle aree adibite alla sosta in porto le solite barre anticamper impediscono un parcheggio più opportuno.Nella bellissima basilica è possibile ascoltare la messa nei seguenti orari: 9 – 10 – 19.
Lungo la strada N 198 presso un grosso supermercato (Geant) è possibile sostare e approvvigionarsi.
All’interno il clima e il paesaggio cambiano radicalmente basta inoltrasi per 40 Km e salire oltre i 1000 m. per assaporare una vacanza diversa fatta di paesaggi alpini, profumo di boschi. Dalla strada N 198 deviare verso l’interno per "L’Ospedale". Arrivati nel paese si può parcheggiare sul piazzale della chiesa e visitare il paese o iniziare una vera e propria escursione utilizzando i sentieri segnati.
Proseguendo dopo "L’Ospedale" si arriva ad un bellissimo altipiano con un lago artificiale (vietata la balneazione). Le possibilità di sosta sono molteplici sia lungo il lago che poco prima presso la strada per "Cartalavonu". Un’area di sosta molto bella e appartata raggiungibile con il camper è la seguente: prima del lago dalla strada D 368 prendere per "Cartalavonu" dopo 400 mt. al bivio girare a sinistra, dopo 1 km al cartello per ristorante "Le Refuge" c’è un bivio, girare sulla destra prendendo una strada asfaltata molto stretta, a 200 mt. bivio, prendere a destra, proseguire per altri 100 mt. e fermarsi sullo spiazzo a destra. Il posto è conosciuto solo dai locali, è possibile approvvigionarsi da una fonte se si prosegue a piedi lungo il sentiero che scende nel bosco. Proseguendo invece per lo stradello asfaltato si sale fino a "Col de Mele" 1100 mt.
Tornando sulla N 198 si prende direzione Bonifacio e poco dopo seguire le indicazioni per la Palombaggia. La strada dopo aver superato le saline di Porto Vecchio segue il promontorio e supera due campeggi (lontani dal mare). Ad un bivio girare a sinistra seguendo l’indicazione. La strada porta ad una riserva naturale di Punta Cervicale. Conviene 50 mt. prima della solita barra anticamper imboccare lo stradello sterrato sulla destra che porta ad un ampio parcheggio sotto una pineta, con accesso al mare. La spiaggia è una delle migliori della Corsica.
I bar in stile tropicale distribuiti lungo la spiaggia offrono anche da mangiare (dai 6 ai 9 € "salade" arricchite con prodotti del mare o carne). Il gestore del bar vede di buon occhio i camperisti soprattutto se si fermano a mangiare.
Capu d’Acciaju.
Immediatamente sotto la Palombaggia, il mare è altrettanto bello, proseguendo la strada verso "Bocca di l’Oru" troviamo un punto sosta attrezzato per camper mascherato da semplice parcheggio a pagamento. Il gestore, un sardo in Corsica da tanti anni, ci spiega che lì non gli concedono la licenza per area attrezzata per camper e il costo alto che chiede per la sosta notturna 25 € (camper+2persone+allaccio 220V+scarichi e acqua) è dovuto ai soldi che gli occorrono per gli avvocati; in seguito ci confessa che con le attuali tariffe lavora la metà e guadagna di più (è il nuovo liberismo che avanza?). Tariffe a parte il luogo merita senz’altro una sosta prolungata, ha l’accesso ad una bellissima spiaggia ed è ben attrezzato.Lungo la strada un po’ più a sud si trova anche un campeggio con il simbolo corso della testa di moro, nel periodo in cui siamo passati era però pieno.
Dalla N 198 proseguendo verso Bonifacio, prendere il primo bivio a sinistra per "Santa Manza" strada D 60 in seguito la D 58 per "Gurgazu", lungo la strada che costeggia il mare sono numerose le possibilità di sosta, (di notte è vietata la sosta, ma mancando aree autorizzate, ci sentiamo in diritto di infrangere la disposizione) il paesaggio è selvaggio e assomiglia sempre di più a quello sardo. Verso la fine della strada troviamo un ampio spazio che fa al caso nostro, poco più in là una locanda in stile campagnolo ci rifocilla con un buon pasto.Cala Longi.
Percorrendo la strada D 258 fino in fondo si arriva nella riserva marina, la strada è stretta e conviene lasciare il camper prima dell’ingresso. Il luogo è ancora incontaminato, s’intravvedono però sulla sinistra delle costruzioni che incominciano a colonizzare la costa.Bonifacio.
E’ una delle cittadine più affascinanti della Corsica, vale la pena di visitarla, il camper occorre lasciarlo prima del porto in uno dei piccoli parcheggi a pagamento, poi risalire la strada a piedi. Bellissima la passeggiata lungo il perimetro della città che si affaccia al mare. La città vecchia si sviluppa sul promontorio con scogliere a strapiombo sul mare.Tonnara.
Risalendo da Bonifacio sulla strada N 196 il paesaggio è molto affascinante, rocce di granito lavorate dal vento che spuntano dalla macchia mediterranea, un paesaggio molto simile alla zona sarda di S. Teresa di Gallura. Prendere per la località "Tonnara" strada D 358. Tutte le stradine d’accesso al mare hanno barre anticamper, unica alternativa è il parcheggio del ristorante di fronte al porticciolo dei pescatori. Nella zona le rosse scogliere creano un bel contrasto con il mare blu.Cala di Roccapina.
Continuando sulla N 196 verso Ajaccio poco dopo un punto panoramico in cui s’intravede in fondo il turchese del mare e il bianco della spiaggia, sulla sinistra ad un bivio un cartello ci indica il campeggio di Roccapina Km 2. La strada sterrata bruttina ma abbastanza larga si percorre sperando di non incrociarsi con un altro camper, porta ad un piazzale accanto al campeggio, non è possibile andare oltre (barre anticamper). Se c’è posto nel piazzale si può parcheggiare ed andare al mare (10 min. a piedi) altrimenti unica alternativa è entrare nel campeggio comunale (15 € camper+3 persone, le docce come ogni campeggio sono gratis), considerando la bellezza del mare conviene fermarsi nel campeggio.Col de Vizzavona.
E’ il penultimo giorno prima della partenza, le nostre vacanze al mare sono finite, risaliamo velocemente verso Ajaccio sulla N 196 che sale all’interno allontanandosi dalla costa. Dei nostri ricordi di viaggi in moto ci vengono in mente; quel tratto di costa è molto bello e suggestivo, in particolare a "Tizzone" le rocce di granito lavoravate dal vento e le spiaggette isolate offrivano molte possibilità di campeggio libero.Prima di arrivare ad Ajaccio imbocchiamo la superstrada che passa accanto all’aeroporto (finalmente posso inserire anche la V marcia), poi la N 193 che s’inoltra verso l’interno.
La strada sale e la vegetazione diventa sempre più simile a quell’alpina.
A 1163 mt. un altopiano e ampie praterie ci indicano che siamo arrivati a "Col de Vizzavona", ci fermiamo e subito ci viene incontro uno dei maiali che gironzolano liberi, Elisa è elettrizzata dall’incontro, l’animale in cambio di un pezzo di pane si fa molto invadente con i turisti, è la star del posto, anche in precedenti viaggi erano presenti, qui per fortuna nulla è cambiato.
All’inizio dell’altopiano sulla destra una stradina asfaltata sale nel bosco subito a sinistra uno sbancamento sembra fatto apposta per la sosta per la notte.
Nella zona per gli escursionisti c’è solo l’imbarazzo della scelta; poco più giù verso Vizzavona sulla sinistra s’incontra uno spiazzo con una bacheca; è l’inizio del sentiero per le cascate, il sentiero si inoltra nel bosco secolare (consigliato per tutti). Più verso Vizzavona s’incontra il famoso sentiero GR20 che percorre l’intera Corsica.
Un avviso affisso alla bacheca in tutte le lingue della "Gendarmerie" avverte i turisti di non lasciare oggetti preziosi nelle auto.
Conclusioni.
La Corsica si può apprezzare veramente solo se oltre le sue bellezze marine si è pronti a gustarsi le bellezze del suo interno (boschi, torrenti e laghi) altrimenti se si vuole una vacanza di solo mare in camper è più conveniente e agevole la Sardegna.