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Epidauro | |||
è una piccola città greca dell'Argolide, conosciuta principalmente per il
suo santuario dedicato ad Asclepio e per il suo teatro, ancora utilizzato al
giorno d'oggi per accogliere rappresentazioni teatrali. Antichissima città della Grecia, situata sulla sponda occidentale del Golfo di Egina, vicino la costa est del Peloponneso, conobbe il suo periodo di maggior splendore durante l’affermazione del culto di Asclepio dio della Medicina, che ebbe inizio nel VI secolo a.C.; divinità salutare del pantheon greco, Asclepio guariva i fedeli che si recavano in pellegrinaggio ad Epidauro durante le feste in suo onore, denominate Asclepieai. Le guarigioni dei fedeli avvenivano in un edificio detto Abaton (impenetrabile): prima di accedervi, infatti, il pellegrino doveva aver compiuto le lustrazioni di purificazione necessarie. Epidauro fu un importante centro commerciale durante il periodo compreso tra il V e il II secolo, quando decadde completamente a seguito di una lunga dominazione da parte dell’impero Romano. Il teatro, celebre nel mondo per la sua acustica perfetta, è stato
realizzato nel 340 a.C. Inizialmente adibito alla rappresentazione di
tragedie, nel tempo è caduto quasi in disuso. Nel 1954 fu parzialmente
restaurato in quanto si era conservato quasi perfettamente nel corso dei
secoli. Il 24 agosto 1960 fu utilizzato per la prima volta per la
rappresentazione di un'opera lirica, la Norma di Vincenzo Bellini,
con Maria Callas nel ruolo della protagonista. L'anno |
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