Ha una struttura urbanistica tipicamente medievale: fino all'800 non ci sarà alcuna alterazione di forma e quello che possiamo vedere ancora oggi è un insieme di palazzi e case addossati gli uni agli altri, o collegati fra loro da archi che attraversano vie ripide e strette.
L'università di Perugia aumenta notevolmente la presenza di giovani, rendendo la città ricca di iniziative culturali e di svago.
Cenni storici.
Perugia è in un primo tempo insediamento umbro, quindi passa sotto il controllo degli etruschi, divenendo il più importante centro dell'Alta Valle del Tevere.
Conquistata da Roma, Perugia viene coinvolta profondamente nella guerra civile tra Antonio e Ottaviano; quest'ultimo la conquista nel 40 a.C.
Dopo la caduta dell'Impero Romano Perugia viene distrutta da Totila nel 547; in seguito fa parte dei domini bizantini.
Nel secolo XI diventa un potente Comune indipendente alleato dello Stato Pontificio.
Il XIV secolo è segnato da furiose lotte interne tra nobili (Beccherini) e popolari (Raspanti), e dalla guerra contro il Papato, che vuole ricondurre le città umbre sotto il proprio controllo; la guerra si conclude con la pace di Bologna nel 1370, quando Perugia è costretta a riconoscere l'autorità papale.
Anche nei secoli successivi la città continua ad essere divisa in varie fazioni in lotta per il potere: il governo dei popolari guidato da Biordo Michelotti viene sostituito dalla signoria del capitano di ventura Braccio Fortebracci da Montone.
Nel 1540 Perugia viene posta direttamente sotto il controllo dello Stato Pontificio, e Paolo III fa costruire da Antonio da Sangallo la Rocca Paolina, simbolo del potere papale sulla città.
Il dominio papale continua, salvo brevi intervalli durante l'occupazione francese e la Repubblica Romana, fino alla nascita del Regno d'Italia.