Quando ci si avvicina ai confine tra Piemonte e Valle d'Aosta, si ha subito la sensazione di trovarsi in un ambiente del tutto nuovo, invitante, diverso per storia, cultura, lingua: una regione autonoma, davvero apprezzabile. Un gioiellino tra le montagne imponenti (le Alpi, superbe), incastonato tra vallate verdissime, bagnato dalle acque limpide e fredde della Dora Baltea e dei suoi affluenti.
Aosta, capoluogo, è proprio nel centro della regione: città dapprima luogo di insediamento della tribù Celto-Ligure dei Salassi che vennero sconfitti nel 25 a. C. dai legionari romani di Augusto. E fu proprio l'imperatore Augusto a fondare la città col nome di "Augusta Praetoria" da cui il nome attuale. Piccola, a misura d'uomo, a pianta romana (un susseguirsi di strade perpendicolari e parallele), ricca di monumenti antichi da visitare.
E perché non fermarsi a gustare i piatti tipici nelle baite caratteristiche in montagna o nei borghi antichi? La fontina, il genepy, lo yogurt, l'artigianato e le sculture in legno, pietra...: un mondo tutto da scoprire.