L'arcipelago delle Canarie è costituito da sette isole maggiori e due isole minori, tutte di origine vulcanica, situate nell'Oceano Atlantico al largo dell'Africa nord-occidentale, e formano una comunità autonoma della Spagna.
Il capoluogo è diviso tra Santa Cruz de Tenerife e Las Palmas de Gran Canaria; fino al 1927 la capitale canaria era soltanto Santa Cruz.
L'isola più vicina all'Africa, Fuerteventura (la seconda in ordine di grandezza dopo Tenerife) si trova a circa 95 km dalla costa africana, mentre l'arcipelago dista 940 km dalla costa continentale europea.
Le isole formano l'ecoregione della Macaronesia, assieme a Capo Verde, Madera, le Isole Azzorre e le Isole Selvagge. Il vulcano del Teide, situato nell'isola di Tenerife, con i suoi 3.718 metri è la montagna più alta della Spagna.
Le isole vennero battezzate Canarie (dal latino "canis", cane) viste le grandi quantità di cani selvatici che popolavano l'arcipelago,
così furono battezzate per la prima volta dallo studioso-naturalista romano Plinio il Vecchio.
Plinio riferisce che, secondo Giuba, re di Mauretania,
i Cartaginesi avrebbero visitato l'arcipelago sotto la direzione di Annone e lo avrebbero trovato privo di abitanti, ma vi avrebbero anche scorto i resti di edifici imponenti.
Una civiltà sufficientemente progredita da edificare templi ed edifici: tra l’altro il resoconto pliniano permette di escludere l’origine romana di tali costruzioni,
dato che non se ne rivendica la paternità all’Urbe.
Se ne potrebbe dedurre che i Guanci non siano stati i suoi primi abitanti;
i Guanci erano indigeni aborigeni delle Canarie, vivevano dentro le caverne ed erano circa 80.000 quando le Canarie erano ancora isole africane, prima della colonizzazione da parte degli spagnoli. Gli ultimi indigeni Guanci vissero fino al 1496. Molti Guanci persero la vita combattendo contro la conquista spagnola, molti altri furono venduti come schiavi;
molti altri ancora abbracciarono la religione cattolica e si integrarono con matrimoni.
Come arrivarci
Il mezzo più comodo per vacanze brevi è l'aereo e la maggior parte dei turisti utilizza questo mezzo. Ci sono anche voli diretti dall'Italia.
Il traghetto è una valida alternativa se si pensa a vacanze lunghe con il camper dalle tre settimane in su. Viaggiare con il proprio mezzo ha l'innegabile vantaggio di potersi portare molta più roba
e di non dover noleggiare nulla.
L'imbarco può essere sia a Cadice con la Acciona Transmediterranea oppure a Huelva
con la Naviera Armas.
Per chi viaggia in camper conviene iscriversi al club camperisti di Tenerife (Acatenerife) per ottenere una tariffa agevolata del 50 %, la stessa che hanno i residenti.
Occorre fare l'iscrizione con molto anticipo perchè i tempi per l'invio delle tessere sono lunghi.
La prenotazione del traghetto si può fare anche dal sito
Acatenerife per entrambe le compagnie. Un passaggio andata e ritorno per 2 persone + camper
(6 metri), cabina compresa, costa circa 850 € con lo sconto.
A Lanzarote, la prima isola in cui fa scalo il traghetto, non ci sono campeggi o aree
di sosta, ma ci si può fermare ovunque al mare nei parcheggi etc.. L'acqua si
trova ai distributori anche a pagamento e dove hanno i bagni con accesso esterno
si può scaricare la cassetta nei wc.
Per passare alle altre isole si può prendere un traghetto da Plaja Blanca a
Fuerteventura: Corralejo (50/60
€). Per le aree camper nell'arcipelago delle Canarie vedere la
mappa in alto.
Il noleggio di un veicolo
Chi viene in aereo deve mettere in conto di noleggiare un veicolo per spostarsi
nell'isola. L'auto è il veicolo più noleggiato e anche quello più a buon
mercato. Non abbiamo mai capito perchè noleggiare una moto o un quad anche di
piccola cilindrata costi molto di più di un'auto. Quando si noleggia un'auto,
attenzione ai costi non dichiarati, come le tasse e il
carburante. Alcune compagnie preferiscono noleggiare l'auto consegnandola con il serbatoio pieno e farla riconsegnare con il serbatoio vuoto,
nessun indennizzo è previsto per la benzina che è rimasta, in questo modo guadagneranno sulla benzina rimasta e vi addebiteranno il costo del pieno ad un prezzo molto superiore a
quello della benzina
che sulle isole nell'aprile del 2016 era di 0,808 €/l
Le Canarie e gli Italiani
Le isole dell'arcipelago sono molto ambite dai pensionati in fuga dall'Italia?
Prima di partire abbiamo assistito in televisione ad alcuni tolk-schow che sostenevano questa tesi: "le tasse sulle pensioni in
Italia sono troppo alte ed alcuni per sopravvivere emigrano alle Canarie". Abbiamo voluto indagare personalmene ed intervistare alcuni italiani di tutte le età sulle motivazioni della loro scelta.
Gli intervistati, compresi quelli in età lavorativa, ci hanno detto che non tornerebbero in Italia.
Sfatiamo subito un mito: tutti quelli che abbiamo incontrato hanno riferito che la loro è stata una scelta di vita dettata dal clima favorevole e dalla bellezza dell'ambiente. Oltre a questa motivazione si aggiunge la vita tranquilla che si fa nell'isola con un tasso di criminalità il più basso in Europa, l'assaporare ritmi lenti molto lontani dalla vita stressante che si fa nelle città europee o comunque occidentali. Quindi le motivazioni principali non sono economiche ma legate allo stile di vita.
Però vanno comunque elencati i molti vantaggi soprattutto economici che aiutano a compiere questa scelta che rimane
senz'altro difficile.
Vantaggi:
- Chi percepisce una pensione lavorativa privata e prende la cittadinanza spagnola, per la componente riguardante
i contributi versati ha una riduzione del prelievo fiscale più basso secondo la legge
spagnola;
- prezzi al supermercato mediamente più bassi del 30% merito non solo dell'IVA che qui è del 7%;
- benzina venduta 0,8 €/l, gasolio venduto 0,7 €/l;
- Per i pensionati sanità gratuita;
- assenza di lunghe liste di attesa per le prestazioni sanitarie;
- costo delle case mediamente più basso che in Italia;
- clima mite in tutte le stagioni;
- fanno parte comunque della comunità europea;
- costo dei traghetti o voli aerei per la Spagna ridotto per i residenti;
- centri commerciali a livello delle città italiane;
- criminalità praticamente assente;
- strade con un ottimo asfalto privo di buche;
- ambiente non inquinato, inquinamento atmosferico praticamente assente nelle città, acque tutte balneabili...
Svantaggi
- Si è su un'isola, per andare in Europa occorre prendere l'aereo o il traghetto;
- Per quanto possano essere grandi le isole, si tratta comunque di territori limitati;
- Taglio netto con il passato, amici, parenti...
Nel nostro viaggio alle Canarie svoltosi nell'aprile del 2016, abbiamo scelto l'isola di
Fuerteventura, perchè è l'unica tra le grandi
isole dell'arcipelago ad essere meno colonizzata dal turismo selvaggio
ed essendo molto spopolata il suo paesaggio è in gran parte immutato da millenni.