Arcipelago    Grecia       Grecia: istruzioni per l'uso      Peloponneso occidentale   www.arcipelagoverde.it

Equipaggio: Roberto, Paola, Elisa.

veicolo: Rimor Sailer 681 TC

Itinerario in camper

Peloponneso 2008 (itinerario orientale)

  venerdì 13 giugno

percorso stradale: strada statale per Ancona

  

aspetti positivi: imbarco immediato

    

descrizione della giornata: Ogni partenza è circondata da una certa eccitazione per l'evento, anche questa volta l'entusiasmo e la voglia di viaggiare non sono stati da meno.

La compagnia di navigazione a cui anche quest'anno ci siamo affidati è la Superfast: è l'unica dotata di navi con una zona del ponte veramente "open deck" per i camper, cioè collocano i veicoli destinati al campeggio a bordo in un ponte scoperto con sopra il cielo. Altre compagnie invece collocano i camper su un ponte dotato di finestroni laterali, ma assolutamente coperto, per cui se si è fortunati venendo posizionati in corrispondenza di uno di essi si respira, altrimenti si muore di caldo.

Abbiamo scelto di imbarcarci ad Ancona (l'altra possibilità era partenza da Bari), perché una offerta della compagnia per le sole partenze dal porto di Ancona ci ha fatto usufruire di uno sconto, in sintesi camper + due adulti e una bambina, andata e ritorno: partendo da Ancona 515 €, partendo da Bari 550 €. Insomma oltre a fare meno chilometri per l'imbarco (particolare da considerare visto il caro-gasolio) abbiamo anche pagato meno. 

Noi arriviamo ad Ancona alle 11,30, due ore prima della partenza. Il personale posto all'imbarco ci riferisce che purtroppo sono stati già fatti salire i veicoli che scenderanno a Igoumenitsa e che quindi dovremmo domani mattina spostare il camper per farli scendere, visto che noi invece scenderemo a Patrasso.

Saliamo nella zona "open deck" e allacciamo il camper alla rete elettrica.

 

Arrivo a Patrasso

   sabato 14 giugno

Area sosta

 Tràpeza

latitudine

38.178889

longitudine

22.234444

percorso stradale: Autostrada per Korinto-Atene. Da Korinto strada litoranea in direzione, di Almirì

 

aspetti positivi: Viaggiamo al fresco grazie alla buona ventilazione sul ponte della nave
aspetti negativi: qualche rifiuto nella spiaggia collocata in fondo all'abitato di Almirì. Gasolio con prezzi vicini a quelli italiani.

     descrizione della giornata:  Come previsto ci svegliamo a Igoumenitsa per far scendere i veicoli che erano dietro di noi. Riposizioniamo il camper in fondo a poppa.

Ore 12,15 sbarco a Patrasso. Siamo a secco di carburante e, dopo una lunga fila per uscire dal porto, andiamo subito a far rifornimento. Sorpresa: facciamo rifornimento di gasolio qualità migliore a 1,440 €. Accidenti i prezzi sono saliti molto anche qui in Grecia, anzi proporzionalmente in modo maggiore. Qui il gasolio è stabilmente più caro della benzina!

Prendiamo l'autostrada per Atene.

Poco dopo Egio usciamo dall'autostrada e ci rechiamo sulla spiaggia di Tràpeza. Ci fermiamo alla prima taverna e pranziamo tutti e tre ad un costo totale di 31 €. Ci riposiamo e poi ripartiamo in direzione di Korintos.

Usciti dalla autostrada arriviamo ad Almirì. Facciamo il lungomare fino alla fine del paese e accostiamo un attimo. Ci affianca un camper con una coppia francese. Ci fa capire che se siamo intenzionati a trovare un posto per soggiornare la notte possiamo trovarlo insieme, acconsentiamo e ci fermiamo lì vicino dopo aver imboccato una stradina sterrata nei pressi del campo sportivo che porta al mare. Qui facciamo conoscenza, scambiandoci amichevolmente le nostre impressioni come se fossimo vecchi amici. Dopo la breve conversazione decidiamo che però il posto è troppo sporco, qua e là ci sono rifiuti. Così ripartiamo rientrando in paese. Troviamo un unico spiazzo all'interno di Almirì nella strada che costeggia la spiaggia e ci fermiamo. Più tardi un secondo camper sempre francese si unisce alla compagnia improvvisata e passa con noi la notte.

 

Verso Epidauro

   domenica 15 giugno

 

Area sosta

 Neo Epidauro

latitudine longitudine percorso stradale: Da Almirì si riprende la strada in direzione sud fino a Neo Epidauro.
37.679462 23.152030
aspetti positivi: Possibilità di sosta sulla spiaggia a Neo Epidauro
aspetti negativi: polvere proveniente dalla strada

descrizione della giornata: Il mare ad Almirì non è eccezionale e dopo un rapido bagno ripartiamo in direzione di Neo Epidauro. Arrivati a Neo Epidauro ci fermiamo in fondo alla passeggiata in un punto in cui la strada è più larga, posizionando la fiancata con il tendalino praticamente sulla spiaggia. Prima escursione con il Kajak, tira un gran vento verso terra, e il mare è paragonabile a quello che si ha mediamente in Italia.

In serata ci facciamo una passeggiata nel vicino centro abitato costituito prevalentemente di seconde case e qualche albergo. Non è granché e delusi  ce ne torniamo in camper.

 

 

Epidauro

lunedì 16 giugno 2008

Area sosta latitudine longitudine percorso stradale: Tornati alla strada principale prendere per il sito archeologico di Epidauro.

Dopo la visita, strada per Nafplio fino a trovare la deviazione a sinistra per Iria.

Irìa 37.4893 22.991
aspetti positivi: Ottimo stato di conservazione del teatro greco

  descrizione della giornata: Al mattino partiamo per Epidauro, visita al sito archeologico con lo stupendo teatro greco in ottimo stato di conservazione.

Dopo la visita prendiamo la strada per Nafplio. Prima di arrivare alla città prendere a sinistra per Iria. Ad Iria ci facciamo tutto il lungomare fino a trovare un posto idoneo per la sosta. Parcheggiamo il camper sulla spiaggia di fronte ad un alberello.

Il posto è comodo, possiamo anche qui comodamente rimanere accanto al camper pur stando sulla spiaggia. Un bel bagno e un giro in kajak diventano indispensabili.

Il vento anche qui soffia forte soprattutto nelle ore calde della giornata, ne approfittiamo per far volare gli aquiloni, ne abbiamo addirittura quattro, tutti acquistati da www.alivola.it di Guido Accascina un ingegnere che si è specializzato nella costruzione e vendita di aquiloni. Il più grosso un Flow Form con ben 2 metri quadri di superficie è definito da trazione, vogliamo provare ad utilizzarlo per trainare il kajak in mare. Il vento soffia forte ma è un po' instabile, e devo affinare la tecnica per il decollo dell'aquilone dal kajak, per cui i primi tentativi vanno a vuoto.

Tornato al punto di partenza facciamo volare quello a forma di delta ed uno acrobatico a due fili. Elisa si diverte a comandare l'acrobatico facendogli fare delle picchiate e risalite.

Alla sera tiriamo fuori il tavolino e ceniamo ammirando il tramonto.

 

A spasso con il vento

  martedì 17 giugno

 

Area sosta latitudine longitudine percorso stradale: Partendo da Irìa si passa Nafplio, infine per Leonìdio.
Paralia Astros 37.424299 22.766283

 

aspetti positivi: posto tranquillo e accogliente

descrizione della giornata:Al mattino di nuovo bagni e kajak. Il vento assente nella prima mattinata si alza nelle ore centrali Facciamo volare l'aquilone a forma di delta per vedere l'intensità e la direzione del vento. E' il momento per fare una nuova prova in mare. Grazie all'esperienza del giorno precedente l'aquilone decolla, riesco a percorrere un buon tratto di mare, poi per non allontanarmi troppo dal punto di partenza dirigo il kajak ad arenarsi sulla spiaggia e recupero l'aquilone a terra destando la curiosità dei bagnanti.

Partiamo nel pomeriggio in direzione di Nafplio, passata la città percorriamo un tratto di costa in cui il mare è paludoso e il colore dell'acqua è marrone.

Verso sera arriviamo a Paralia Astros, troviamo un ampio parcheggio con palme e qualche tavolino a ridosso della spiaggia, ci fermiamo lì la notte.
 

Primo mare dai colori stupendi

mercoledì 18 giugno

Area sosta latitudine longitudine percorso stradale: Passare Leonìdio e iniziare la strada di montagna che sale fino a Kosmàs
Krioneri 37.314137 22.820637
Kosmos 37.0917 22.7403
aspetti positivi:  Baia a Krioneri e paesaggio montano
aspetti negativi: Abitato di Leonìdio con strade strettissime, pericolo frane sulla strada che sale in montagna

descrizione della giornata: 

Al mattino costatiamo che il mare di Paralia Astros è un po' sporchino e decidiamo di non fare il bagno e riprendere il viaggio verso sud. Lungo la strada a Krioneri veniamo attirati dai colori del mare di una baia presente li sotto. I colori vanno dal verde smeraldo al blu, è il primo mare con bei colori che incontriamo. Decidiamo di scendere, per accedere alla spiaggia bisogna parcheggiare nella taverna di fronte alla spiaggia. E' giusto mezzogiorno e ci fermiamo per la sosta del pranzo.

Nel pomeriggio in spiaggia con bagni a volontà.

In serata riprendiamo il viaggio verso Leonìdio. A Leonìdio il paesino è piccolo con strade strettissime a curve, bisogna stare attenti ai balconi sporgenti. In pratica la strada è poco più larga del nostro mezzo e bisogna transitare per il paese sperando che non ci sia nessun veicolo che voglia andare in senso contrario. Un'auto in sosta ci costringe o ripiegare lo specchietto laterale destro e rasentare un muro alla cieca proprio dal lato del tendalino. Ci va bene, sospiro di sollievo e via, usciamo dal centro abitato.

Fuori dell'abitato la strada è leggermente più larga, ma se si incrocia un camion in senso opposto sono guai. Il paesaggio diventa sempre più selvaggio con rocce spioventi, qualche frana qua e là non segnalata e per niente rimossa. Bisogna salire con molta attenzione usando il clacson. Per fortuna la strada è deserta e non incontriamo nessuno.

E' ormai sera e siamo saliti a 1.700 metri dal mare incontriamo il paese di Kosmos con una splendida chiesa Ortodossa. Parcheggiamo il camper nel parcheggio posto sotto la chiesa e torniamo sulla piazza principale. Qui bar e una taverna hanno tavolini che occupano quasi tutta la piazza. Ci fermiamo per cenare.

 

Monemvassìa

 giovedì 19 giugno

Area sosta latitudine longitudine percorso stradale: Prendere direzione Githio e per Monemvassia
Pori Beach 36.718031 23.022821
aspetti positivi: Stupendo il centro medievale di Monemvassìa, bella la spiaggia e il mare
aspetti negativi: pochi posti per fermarsi la notte

 

descrizione della giornata:

Al mattino ripartiamo in direzione di Githio. Evitiamo di passare per Geraki per evitare strade strette e proseguiamo per la strada in direzione di Githio. Arrivati al bivio per Monemvassìa giriamo a sinistra.

Poco prima di Monemvassìa troviamo a sinistra una strada per Pori Beach. La prendiamo e scendiamo al mare. Parcheggiamo il camper sulla strada con il lato destro verso la spiaggia. Siamo poco prima di una taverna, è ormai l'ora di pranzo e vi ci rechiamo a mangiare.

Dopo pranzo torniamo al camper, apriamo il tendalino e ci sdraiamo all'ombra. E' una giornata molto calda: 41°; ogni tanto ci tuffiamo in acqua per rinfrescarci.

In serata spostiamo il camper e lo parcheggiamo nel porticciolo di Monemvassìa. Il sole sta calando e con esso la calura, a piedi passiamo il ponte e ci incamminiamo nella strada che porta al centro abitato costruito all'interno delle mura di un castello.

Torniamo la sera tardi al camper per dormire. Accanto a noi si sono fermati altri due camper francesi.

 

Verso gli ultimi paradisi naturali

  venerdi 20 giugno

percorso stradale: Prendere in direzione di Elafonissi Neapoli.

 

aspetti positivi: Stupendo il mare dietro le dune

descrizione della giornata:  Partenza per Elafonissi. Arrivati a Vinglafia ritroviamo i colori stupendi del mare visti nella nostra precedente visita nel 2003. Ci rechiamo subito al punto di imbarco. Sul molo il traghetto sta caricando gli ultimi veicoli. Ci mettiamo in fila e saliamo. La traversata dura soltanto 10 minuti per una spesa di 23 € camper + 3 persone.

Caratteristica la chiesetta presente sul molo di Elafonissi.

Sbarchiamo e ci avviamo subito prendendo la strada per Simos, al bivio giriamo a destra ed entriamo nel campeggio.

Ci sistemiamo nella piazzola che ci hanno assegnato e andiamo al mare.

 

Il campeggio di Simos

  da sabato 21 giugno al 24 giugno

Area sosta latitudine longitudine Percorso stradale: Percorrere la strada che costeggia la costa orientale dell'isola, al bivio girare a destra.
campeggio Simos 36.475963 22.978334

 

aspetti positivi: ottimi il campeggio e il mare
aspetti negativi: poco pratico l'accesso al mare per le imbarcazioni

descrizione delle giornate:  Passiamo tutti i giorni andando alla mattina presto e alla sera tardi al mare, dalle ore 9,30 fino alle 17 si alza un forte vento il Meltemi che spazza la spiaggia alzando la sabbia, impossibile rimanere sdraiati, si può solo fare il bagno stando attenti a non allontanarsi troppo dalla riva perché la forte corrente spinge in mare aperto. Rinuncio quindi ad utilizzare l'aquilone da traino con il kajak, troppo rischioso, si finirebbe in mare aperto senza riuscire a tornare.

E' paradossale: abbiamo attraversato tutto il Peloponneso senza incontrare un camper italiano, solo equipaggi francesi e qualche tedesco a farci compagnia. Arrivati al campeggio di Elafonissi troviamo tutti qua gli italiani, comodamente accampati con i loro "padelloni satellitari" sul tetto a vedere in televisione i loro programmi preferiti in pantofole. Ma dove sono finiti quel popolo di navigatori, esploratori e avventurieri che troviamo nella nostra storia?

E poi la vacanza deve essere un momento per interrompere la monotona vita quotidiana! Che senso ha portarsi appresso tutte le comodità di casa per riprodurre tali e quali le stesse abitudini e gli stessi vizi quotidiani?

Non sarebbe meglio cogliere l'occasione per recuperare il dialogo con i propri cari, passare la sera a passeggiare in spiaggia sotto le stelle e fare tutto ciò che lo stress nell'eterna corsa tra casa e lavoro tutto l'anno non ci consente?

 

La spiaggia di Panagias

  martedì 25 giugno

Area sosta latitudine longitudine  Tornare al paese di Elafinissos e imboccare la strada per Panagias
Panagias 36.490278 22.944722

 

aspetti positivi: ottima la trasparenza del mare, possibili escursioni a nuoto e in kajak sulle isolette

descrizione delle giornate:  Al mattino ultimo bagno, prepariamo il camper, scarichiamo le acque sporche nel CS del campeggio e partiamo tornando al piccolo paesino. Prima di lasciare l'isola vogliamo vedere l'altra spiaggia: Panagias.

Prendiamo la strada che percorre il lato occidentale dell'isola. Percorsi 4 km eccoci a Panagias, Accidenti! anche qui i colori del mare sono stupendi. Decidiamo di fermarci nel parcheggio della spiaggia. Bagni e giro in kajak, la notte ci fermiamo lì.

 

L'area camper di Panagias

  da mercoledi 26 giugno al 27 giugno

 

aspetti positivi: ottima la AA per i camper, accesso al mare dopo un breve tratto tra  le dune

descrizione delle giornate:  Al mattino decidiamo di entrare nel "parcheggio custodito per auto e camper" così recita un cartello scritto solo in italiano. In realtà si tratta di una vera AA per camper con tanto di postazione CS e docce. In giugno risultava però deserta senza nessun custode, essendo però aperta entriamo e ci sistemiamo in una postazione molto comoda per arrivare al mare e dotata di un po' di ombra. A questo punto possiamo tirar fuori tavolino sedie e tendalino.

Passiamo lì tre giorni, i migliori passati nell'isola, in compagnia di un altro equipaggio italiano entrati poco dopo nella zona recintata.

Il mattino seguente entra nel parcheggio un fuoristrada, sono i proprietari dell'area, ci chiedono gentilmente in italiano se abbiamo bisogno di acqua e se ci piace il posto, ci informano che è possibile fare le docce e utilizzare la postazione per lo scarico delle acque sporche e che la tariffa giornaliera è di 10 €. Paghiamo anche per i giorni successivi.

Il posto è veramente comodo, molto più vicino l'accesso al mare rispetto al campeggio di Simos e costa decisamente meno, non ha l'allacciamento elettrico, ma con quel sole il nostro pannello fotovoltaico ci ricaricava in poco tempo le batterie.

Super consigliato il giro delle isolette in kajak, la trasparenza del mare è insuperabile!

 

Vinglafia

  sabato 28 giugno

Area sosta latitudine longitudine Dopo Vinglafia prendere bivio a sinistra beach per lo stagno
AA Oasis 36.521944 22.983056

 

aspetti positivi: ottima la taverna con area camper

descrizione delle giornate:  Al mattino ultimo giro in Kajak tra le isole, poi docce, scarichiamo le acque sporche nel CS e partenza. Traghettiamo, siamo a Vinglafia è ora di pranzo, ci ricordiamo della taverna "Oasis" con area camper che utilizzammo nel viaggio del 2003. Il gestore Andreas ci spiega che da lui è possibile soggiornare con l’autocaravan usufruendo di docce, carico e scarico serbatoi senza costi aggiuntivi alla normale ristorazione. Inoltre i suoi prodotti sono coltivati applicando le regole dell’agricoltura biologica. E’ quello che noi chiamiamo un agriturismo. Nel caso si volesse usufruire del solo scarico serbatoi senza mangiare il costo del CS è di un solo euro. Per trovare la taverna Oasis occorre venendo da Vinglafia e percorrendo la strada che va al pontile di imbarco per Elafonissi circa un chilometro prima, prendere al bivio a sinistra la strada che va agli stagni e alla spiaggia.

Dopo pranzo ci riposiamo tra gli ulivi dell'area Oasis, nel pomeriggio andiamo al mare. Arrivati allo stagno lo troviamo come nel 2003 completamente prosciugato, in pratica un lago di sale. Con il camper seguiamo le tracce lasciate da altri veicoli, stando bene attenti a non transitare in zone in cui c'è fango e il terreno è molle. Superiamo senza problemi un tratto sabbioso, il gemellato slitta un po' ma nel complesso va. Arriviamo in uno spiazzo dove ci sono altri camper: tedeschi, francesi e uno italiano. E' lo stesso posto in cui ci fermammo nel 2003. Ci fermiamo lì a gustarci anche noi questo angolo di paradiso.

Alla sera torniamo nell'area camper Oasis: docce, un gelato e poi a nanna.

 

 

Il ritorno

  domenica 29 giugno

percorso stradale: Prendere direzione Githio fino a Skàla, Dopo Skàla prendere per Hània incrociando la E961 e procedere verso nord. Prima di Trìpoli prendere l'autostrada per Kòrinthos. Da Kòrintos autostrada in direzione Patrasso, uscire Tràpeza.
aspetti positivi: Area archeologica Kòrintos
aspetti negativi: orario visita ristretto solo al mattino

 

descrizione della giornata:

Al mattino salutiamo Andreas e partiamo.

La giornata trascorre serena viaggiando tutto il giorno. A Kòrinthos vorremmo visitare il sito archeologico, ma arriviamo nel pomeriggio: troppo tardi, l'area chiude alle 15!!!  Ci accontentiamo di vederla da fuori scattando qualche foto.

Ripartiamo in direzione di Patrasso, vogliamo avvicinarci il più possibile, fermandoci però la notte in una bella località balneare. Ci ricordiamo che nel 2005 al ritorno da Creta ci eravamo fermati in una bella località Akràtas. Usciamo dall'autostrada e scendiamo nella spiaggia con annesso porticciolo. Sorpresa, la troviamo un po' cambiata: Accanto alla strada che scende imponenti lavori di scavo hanno cambiato il profilo della scarpata, polvere dappertutto, accanto al chiosco sventola un teschio da pirata, musica Rave ad altissimo volume e tra le panche un gruppo costituito da soli uomini si agita al ritmo martellante e ossessivo bevendo alcolici. Non è certo il posto migliore per passare la notte! conoscendo le usanze nelle spiagge greche, il festino potrebbe durare anche fino alle 4 di notte. Meglio cambiar posto.

Riprendiamo la strada in direzione Patrasso e ci fermiamo a Tràpeza nella stessa spiaggia in cui abbiamo fatto la prima sosta di questo itinerario. E' domenica e la località è affollata di bagnanti greci. Aspettando che la spiaggia si svuoti assistiamo ad uno spettacolo inconsueto: poco sopra le nostre teste volteggia un paracadutista, ha un paracadute a forma di ala e sta scendendo proprio sopra di noi. Accidenti, ma dove sta scendendo! la spiaggia è piena di bagnanti, poi ci sono gli alberi, il parcheggio e il nostro camper!

Il paracadutista manovra girandosi più volte, poi scende in spiaggia in un punto libero, passando prima sopra ad alcuni ombrelloni. Manovra perfettamente riuscita! Dalla spiaggia si leva un applauso. Poi scopriamo che è sceso proprio nel punto ove comodamente lo stavano attendendo i suoi amici, complimenti per la precisione. Probabilmente si è lanciato da una delle vette che si ergono maestose sopra di noi.

L'imbarco

 lunedì 30 giugno

percorso stradale: Prendere direzione per Patrasso.
aspetti positivi: Bagno rinfrescante nella piscina della Superfast
aspetti negativi: caldo e fila per l'imbarco

 

descrizione della giornata:

Facciamo gli ultimi bagni in un mare dai colori meravigliosi. La spiaggia oggi è deserta, ha tutto un altro aspetto rispetto a ieri. Pranziamo e poi ci incamminiamo verso Patrasso e il porto.

Saliti sulla nave, ci rechiamo subito sul ponte della piscina per un meritato bagno rinfrescante. Arrivederci, Grecia!

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