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Il mare anche qui è stupendo con acqua cristallina e con colorazione rosa nella battigia!
Il nome Falassarna è pre-ellenico ed è derivato dalla crisalide "Falasarni". Dietro ad una lunga spiaggia, oggi vediamo tutta una zona adibita a coltivazione in serra o olivi. Un tempo quest'ultima era sommersa dal mare per altri 300 o 400 metri.
I reperti antichi indicano che Falassarna era un grande centro navale e commerciale.
Antiche sono parti delle pareti di sostegno della città, così come la parte delle torrette difensive, le fondamenta delle case.
L'abitato costituito da case sparse per lo più alberghi e taverne. Finita
la strada asfaltata una sterrata procede tra gli ulivi e greggi di capre.
Un'area archeologica recintata ma visitabile secondo un calendario scritto sul
botteghino d'ingresso. Più in là una bacheca avverte che siamo all'inizio del
sentiero per
Balos: 8,8 km difficoltà 3. Poco più a destra un cancelletto di legno per ingresso a una recinzione di un gregge di capre con scritto
Balos. Per iniziare il sentiero bisogna attraversare il gregge e camminare lungo il fianco della montagna fino alla meravigliosa spiaggia di Balos.
Possibilità di sosta ci sono a sud di Falassarna lungo la strada che costeggia la baia.