 
    
      
       | 
    
     La storia antica si confonde 
    spesso con leggende antichissime come quella secondo cui l’isola, insieme 
    alla vicina isola Piana, fu dedicata al culto di Ercole e fu perciò 
    denominata Herculis Insula. 
    Quel che è certo è che l’isola è sempre stata molto frequentata per la sua 
    posizione baricentrica nel mare Mediterraneo; la conoscevano i fenici, nelle 
    loro navigazioni commerciali, i greci, che la usavano come approdo lungo le 
    rotte per la Provenza, e anche i romani, nelle loro avventure marinaresche. 
    Nel Medioevo vi giunsero per primi i monaci camaldolesi, che si dedicarono 
    alle costruzioni religiose e alla coltivazione dei terreni. 
    Nelle riparate insenature 
    dell’isola fissarono la propria dimora temporanea pirati e corsari. 
    Col tempo arrivarono sull’isola pastori sardi e pescatori liguri, che la 
    colonizzarono sino alla fine del 1800. I 500 abitanti che si erano 
    faticosamente ambientati furono però forzatamente allontanati nel 1885, in 
    seguito alla legge firmata da Re Umberto che prevedeva l’esproprio 
    dell’isola per la creazione di una colonia penale agricola e di una stazione 
    sanitaria di quarantena. Durante la Prima guerra mondiale, l’isola fu 
    utilizzata come campo di concentramento per migliaia di prigionieri 
    austro-ungarici. Nei recenti anni ’80, la colonia penale fu trasformata in 
    carcere di massima sicurezza. Dal 1997 l’Asinara è Parco Nazionale.  
    Nelle foto l'isola di Asinara 
    vista da Stintino.  
	
	saline Stintino      | 
     |