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Itinerario in camper

Partenza per la Sardegna

  lunedì 26 giugno 2006

modalità di arrivo: Strada per Piombino

  

aspetti positivi:  paesaggio Lazio e Toscana

    

descrizione della giornata:

Partenza: inizia una nuova avventura. Si arriva mezzora dopo la mezzanotte a Piombino nel parcheggio punto d'imbarco per la Sardegna. Parcheggiamo a fianco di altri camper e dormiamo lì.

 

Imbarco, arrivo ad Olbia e Porto Pollo

   martedì 27 giugno 2006

modalità di arrivo: Da Olbia si prende la strada in direzione della Gallura, Palau.

Area sosta n°2607 Porto Pollo latitudine longitudine
41.189550 9.321220

   

aspetti positivi:  Paesaggio costituito da macchia mediterranea con il caratteristico profumo del cisto

    descrizione della giornata:

Notte passata tranquillamente.  Alle ore 6,30 facciamo i biglietti andata e ritorno con la compagnia Linea dei Golfi viaggiando in open deck. Mezz'ora dopo ci presentiamo con il camper sulla banchina, siamo i primi. Dopo un'oretta ci fanno salire; qui scopriamo che non è più possibile collegarsi alla rete elettrica della nave, come invece era possibile con i vecchi traghetti. Alle 10 si parte. Dopo un'attraversata tranquilla arriviamo ad Olbia. Una veloce spesa in un centro commerciale posto all'uscita dalla città poi ci avviamo verso Porto Pollo. Arrivati alla baia ci fermiamo al primo parcheggio: l'unico ove non è vietata la sosta ai camper. Dopo una breve passeggiata ci prepariamo per la cena e per la notte.

Da Porto Pollo a S. Teresa di Gallura fino ad Isola Rossa

   mercoledì 28 giugno 2006

modalità di arrivo: Prendere in direzione di S. Teresa di Gallura, successivamente proseguire in direzione sud verso Costa Paradiso e Isola Rossa. Prima di Stintino girare per le Saline.

Area sosta

 

n°3089 S. Teresa di Gallura latitudine longitudine
41.233080 9.190950
n°3757 Vignola Mare 41.126150 9.062130
n°1518 Isola Rossa 41.014990 8.889220
n°3382 Stintino Saline 40.905070 8.233940
aspetti  positivi

Baia di Porto Pollo e Isola dei Gabbiani. Bella la pineta che costeggia il mare dopo S. Teresa e la baia di Isola Rossa. Sosta gratuita e mare  alle Saline di Stintino.

aspetti  negativi

Area di sosta di S. Teresa bruttina sita dietro al porto e lontana dal mare. Vignola: eccessivamente turistica. Stintino inaccessibile. Zanzare alle Saline.

descrizione della giornata:

Il cielo è un po' nuvoloso, ci rechiamo in spiaggia per il primo bagno della stagione. Partiamo per S. Teresa, e arriviamo all'area di sosta, ma è troppo brutta e scomoda per restare. Meritevole di una sosta sarebbe la pineta sulla costa subito dopo la cittadina ma decidiamo di proseguire. Arrivati a Vignola non ci fermiamo, è stata meta di un precedente viaggio e quindi proseguiamo per Isola Rossa. Nel pomeriggio facciamo il bagno nella stupenda baia di Isola Rossa. Qui facciamo per la prima volta conoscenza con il fenomeno della presenza di numerose piccole meduse nel mare: la Pelagia Noctiluca. A seconda delle correnti in molte spiagge della costa occidentale ci siamo imbattuti in questo fenomeno. La loro presenza è talmente alta che è quasi certa la possibilità di toccarle se si fa il bagno. Sia Paola che Elisa ne fanno le spese. Potendoci spostare facilmente con il nostro camper decidiamo di avviarci verso Stintino. Arrivati a Stintino ci rendiamo conto che è praticamente inaccessibile ai camper, del resto già dieci anni fa ci eravamo arrivati in motocicletta e costatammo che il litorale era già stato tutto privatizzato da stabilimenti, ristoranti e alberghi. Decidiamo di ripiegare per la zona delle saline ove ci fermiamo per la notte. Il parcheggio è deserto, solo il bus navetta che fa la spola con Stintino rompe ad intervalli, il concerto di grilli e rane.

 

Da Stintino a Porto Ferro

giovedì 29 giugno 2006

modalità di arrivo: Prendere in direzione di Alghero, lago di Baratz, Porto Ferro.

Area sosta n°2598 Porto Ferro latitudine longitudine
40.679390 8.203920
 aspetti positivi

Spiaggia libera e mare pulito alle Saline di Stintino. Tranquillità, bellezza e trasparenza del mare, paesaggio, dune di pregio a Porto Ferro. Sentiero che costeggia la baia con le dune e il lago di Baratz, possibilità di lunghe passeggiate.

aspetti negativi

Porto Ferro: Sosta camper non consentita. Area camper abusiva a costi eccessivi.

  descrizione della giornata:

Al mattino facciamo un bagno presso lo stabilimento balneare delle saline di Stintino, il mare ha un bel colore anche se la giornata è un po' grigia. Risaliti sul camper ripartiamo per Porto Ferro. Prima di arrivare al parcheggio c'è un'area posta in una pineta con un cartello "area Camper". Al parcheggio asfaltato un cartello avvisa "sosta vietata camper". La baia è molto bella.  Proseguendo su una breve strada sterrata si accede ad un secondo parcheggio posto in riva al mare e di fronte ad un chiosco bar. Meritando una sosta prolungata ritorniamo sulla strada nel punto in cui abbiamo visto il cartello area camper. Ad un primo esame il posto non ha affatto l'aspetto della consueta area attrezzata: il cancello d'ingresso è stretto e più adatto al transito delle auto, manca una tabella con le tariffe praticate e l'autorizzazione comunale. Entro e dopo pochi passi scorgo sdraiato sotto un gazebo un uomo con la pelle completamente ricoperta di tatuaggi. Si alza e mi viene incontro, gli chiedo conferma se questa è un'area adibita alla sosta degli autocaravan. Alla sua risposta affermativa mi invita a visitarla. Camminiamo su una strada sterrata all'interno della pineta: il posto è bello e tutto ombreggiato, ma di camper nemmeno l'ombra, la pineta è deserta; arrivati nella zona ove dovrebbero sostare gli autocaravan sulla destra due lavandini e tre docce all'aperto. I servizi igienici hanno l'aria un po' posticcia.

Torniamo sui nostri passi, faccio notare che i rami più bassi dei pini sono ingombranti e secchi: il mio camper non ci può passare. L'uomo si offre a spostarli con un bastone. E' evidente che ci troviamo di fronte ad un'area abusiva priva delle necessarie autorizzazioni comunali, in cui fino a quel momento non vi era mai entrato nessun autocaravan. Chiediamo la tariffa praticata, dopo alcune domande e un laborioso calcolo ci spara la cifra di 22 € a notte, prezzo secondo lui eccezionale perchè siamo ancora in giugno. A questo punto non abbiamo scelta: torniamo al secondo parcheggio, quello posto in riva al mare e collochiamo il nostro mezzo vicino ad altri due autocaravan.

Ci tuffiamo in acqua per uno splendido bagno e una lunga passeggiata in tutta la spiaggia.

Da Porto Ferro alla Spiaggia Speranza

  venerdi 30 giugno  2006

modalità di arrivo: Si prende in direzione di Alghero. Superata la città si percorre la strada lungomare fino a superare Torre Pòglina. Poco dopo ci sono due parcheggi a pagamento con accesso al mare.

Area sosta n°3854 Spiaggia Speranza latitudine longitudine
40.494752 8.371427
aspetti positivi Parcheggio con area picnic, possibilità di sosta notturna, accesso al mare. 
aspetti negativi Costo della sosta camper fissato dal comune troppo alto.

 

descrizione della giornata:

La baia è molto interessante e si presta sia ad escursioni a piedi sia a giri in kayak. A causa del mare mosso rinuncio al kayak. In compenso bagni e spiaggia per tutti e tre. Soffia un bel venticello e la permanenza è piacevole.

Dopo pranzo ripartiamo, destinazione "Spiaggia della Speranza". Arriviamo alle ore 17 ed entriamo nel secondo parcheggio a pagamento. Ad attenderci un ragazzo incaricato di riscuotere il parcheggio: ci fa sapere che ci applicherà una tariffa forfettaria di 2 € al posto della tariffa Camper esposta nel cartello (5 € all'ora) definita da lui stesso troppo alta.

Ci fermiamo e scendiamo in spiaggia. Qui costatiamo nel breve bagno la presenza di numerose meduse.

Tornati verso il parcheggio, ormai sono le 20,  il parcheggio è deserto , notiamo una gradevole area picnic. Tiriamo fuori il nostro tavolino e ceniamo alla vista di un bel tramonto sul mare.


Bosa: Torre Tentizzos

sabato 1 luglio 2006

modalità di arrivo: Prendere la SP 105 verso sud che poi diventa SP 49. Prima di arrivare a Bosa e in vista di Torre Tentizzos girare a destra su strada sterrata che entra nell'area n° 405.

Area sosta n°405 Bosa latitudine longitudine
40.322830 8.439190
aspetti positivi zona paesaggisticamente intatta, numerose calette ideali per attività: subacquea, kayak, windsurf...

descrizione della giornata: 

Al mattino ci alziamo presto e partiamo per Bosa. Abbiamo i serbatoi da scaricare e la sosta nell'area AA n°405 è proprio necessaria. Una volta arrivati ci troviamo di fronte ad un posto magnifico: un'intera vallata con diverse calette tutte molto interessanti.

Ci fermiamo vicino alla torre e ci rechiamo in una baietta con Kayak pinne e maschera. Il posto è stupendo, peccato per la presenza delle meduse, in compenso l'acqua è molto pulita. 

In Kayak da fare è il periplo dello scoglio su cui si erge la torre e proseguire in direzione sud verso Bosa, numerose calette, una diversa dall'altra con grotte alcune raggiungibili a piedi seguendo le stradine di terra che portano al mare.

 

Bosa: giro in paese

 domenica 2 luglio 2006

modalità di arrivo: Riprendere la strada provinciale verso sud.

aspetti positivi Castello, Basilica, centro storico, fiume

 

descrizione della giornata:

Al mattino di nuovo attività al mare, poi nel pomeriggio scarico serbatoi e partenza per il centro di Bosa.

Finita la visita in paese ci avviamo verso Oristano. Qui in un precedente viaggio visitammo l'interessantissimo sito archeologico di Tharros.

Ormai è giunta la notte e siamo lungo la superstrada SS 131 che passa vicino alla città di Oristano, ci fermiamo per la notte in un autogrill.

 

Marina di Arbus

  lunedi 3 luglio 2006

modalità di arrivo: Dopo Oristano proseguire sulla supestrada verso sud, uscire a Uras e prendere per S. Nicolò d'Arcidano, poi seguire le indicazioni per Marina di Arbus.

Area sosta n°1791 Marina di Arbus latitudine longitudine
39.592783 8.466983
aspetti positivi Baia molto interessante, parcheggio su terra vicino al mare, gratuito

 

descrizione della giornata:

Partiamo molto presto in direzione di Marina di Arbus. Arrivati nell'abitato lo superiamo; subito dopo in un parcheggio in riva al mare alcuni camper sono in sosta con tanto di tendalino e tavolini. Imitiamo subito gli altri e anche noi ci fermiamo estraendo il tendalino. Subito dopo tiriamo fuori la nostra attrezzatura compreso il Kayak e ci rechiamo al mare. Il posto è magnifico e invita a sostare più giorni.

 

Piscinas

  martedi 4 luglio 2006

modalità di arrivo: Ci spostiamo lungo la strada che costeggia il mare fino ad arrivare alle dune di Piscinas, prima dell'ultima curva un piccolo spiazzo sulla destra. Poi si ritorna indietro: Marina di Arbus, Arbus, dopo Buggerru proseguire fino a Cala Domestica.

Area sosta n°3929 Piscinas latitudine longitudine
39.5497210 8.4554360
n°492 Cala Domestica 39.3715330 8.3831000

  

aspetti positivi Dune di sabbia in entrambi i posti. Cala Domestica bellissima
aspetti negativi Mare non più pulitissimo a Piscinas.

 

descrizione della giornata:

Partiamo la mattina. Siamo impazienti di rivedere le dune di Piscinas. Lungo la strada ci fermiamo ad un piccolo centro commerciale per fare spesa. Superatolo arriviamo in vista delle famose dune, lì troviamo un piccolo spiazzo asfaltato ove è possibile fermarsi a non più di 50 m. dal mare. Fermiamo il camper e scendiamo dalla strada per attraversare le sabbie roventi delle dune, scendendo fino al mare. Il mare è agitato, è visibile schiuma galleggiante ed alcuni rifiuti solidi. Peccato! il nostro ricordo di questo posto selvaggio era ben altro, evidentemente lo sviluppo urbanistico della costa incomincia a fare danno anche qui. Chi vuole arrivare all'area AA n° 2492 che dista alcuni chilometri dal mare, può proseguire lungo la strada, poco più in là del luogo oggetto della nostra sosta, la strada diventa sterrata ed incontra il torrente di color ruggine per la presenza di ferro proveniente dalla miniera. Per arrivare all'altra sponda occorre guadare il torrente, ma come si vede dalla foto il guado è di nessuna difficoltà.  

Dopo pranzo ripartiamo in direzione di Buggerru.

Arrivati a Buggerru incontriamo prima del paese il parcheggio classificato nel nostro database con il n° 461, mentre in corrispondenza dell'abitato in prossimità del porto è visibile l'area n° 462, la possiamo osservare dall'alto visto che questo tratto di strada passa molto in alto. Noi non ci fermiamo e proseguiamo superando Buggerru. Questa scelta è stata veramente azzeccata perchè siamo destinati ad arrivare ad una delle spiagge più belle del nostro itinerario: Cala Domestica.

E' ormai sera. Entriamo nell'area camper, paghiamo la sosta per un giorno 13 € e ci sistemiamo.

 

Cala Domestica e poi in serata Fontanamare

  mercoledi 5 luglio 2006

modalità di arrivo: Partendo da Cala Domestica, si prosegue verso sud fino ad incontrare Fontanamare.

Area sosta 1239 Fontanamare latitudine longitudine
39.289367 8.437924
n°1388 Gonnesa 39.2279785 8.4330160
aspetti positivi Dune di sabbia e paesaggio incantato a Cala Domestica con mare pulitissimo e grotta azzurra.
aspetti negativi Zona di Fontanamare e Gonnessa troppo turistiche e rumorose anche di notte.

  

descrizione della giornata:

Tutta la giornata la passiamo al mare a Cala Domestica. In Kayak consiglio appena usciti dall'imboccatura della cala di inoltrarsi nella grotta con tutta l'imbarcazione. La sensazione di fresco e il suono cupo, come di bolle d'aria imprigionate dall'onda che s'infrange nella roccia sono uniche. Poi proseguire col Kayak in direzione della baia di Buggerru. Prima di arrivare in vista della baia incontro un piccolo di gabbiano con il piumaggio tutto grigio, su uno scoglio isolato. Alla mia vista il piccolo emette il classico pigolio di soccorso, dalla scogliera che si erge maestosa a picco sul mare si alzano in volo due gabbiani che incominciano a volare poco sopra la mia testa, gracchianti e con voli radenti sempre più minacciosi: non mi rimane che allontanarmi in gran fretta.

Verso sera partiamo per Fontanamare, ceniamo in un ristorante. Dopo cena è troppo tardi per proseguire il viaggio ci spostiamo nel parcheggio n°1388 più grande del n°1239, entrambi però non sono adatti per la sosta notturna. Il disturbo proveniente da comitive di giovani che vanno e vengono è notevole.

 

Capo Spartivento, Chia: i Fenicotteri Rosa!

  giovedi 6 luglio 2006

modalità di arrivo: Sempre più a Sud sulla SS126 verso sud in direzione di Carbonia, Capo Teulata, Chia e Capo Spartivento.

Area sosta n°3501 Torre di Chia latitudine longitudine
38.889633 8.864366
aspetti positivi Dune di sabbia, stagni con fenicotteri rosa con mare pulitissimo.
aspetti negativi Residenze e campi da golf a Chia

  

descrizione della giornata:

Arriviamo la mattina molto presto a Chia. Dalla strada è visibile lo stagno di Chia e, sorpresa, a pochi metri dalla strada pascolano degli stupendi esemplari di fenicotteri rosa nello stagno, brucando il fondo con il loro caratteristico becco ricurvo. E' il momento adatto per fermarsi e scattare alcune foto.

Rimontiamo sul camper e ci avviamo verso l'area di sosta.

Ci sistemiamo. Dall'area di sosta per andare al mare occorre percorrere un sentiero che costeggia lo stagno di Capo Spartivento. Nel precedente viaggio fatto cinque anni prima, lo stagno era completamente prosciugato ed era diventato una distesa di sale e sabbia fino al mare. Nonostante i numerosi specchi d'acqua nella zona non abbiamo avvertito la presenza di zanzare, evidentemente i fenicotteri e i pesci presenti negli stagni hanno fatto una bella pulizia di larve di insetti.

Il mare è agitato, non è adatto per il mio consueto giro in Kayak, ci consoliamo facendo il bagno fra le onde e una salutare passeggiata tra le dune.

 

Partenza da Capo Spartivento

  venerdi 7 luglio 2006

modalità di arrivo: Si prende in direzione di Cagliari e poi strada per Muravera.

aspetti positivi Stagni con fenicotteri rosa a Molentargius Cagliari
aspetti negativi Residenze e impianti industriali vicino a Cagliari

  

descrizione della giornata:

Mattino passato al mare.

Nel pomeriggio da Chia, ci avviamo verso Cagliari. Ora è possibile nell'ultimo tratto prima della città percorrere la nuova superstrada con tanto di aree di servizio.

Il paesaggio dopo Cagliari ha un aspetto esotico con il lungomare ombreggiato dalle palme.

E' ormai tarda sera quando imbocchiamo la strada ricca di curve per Muravera. Trovata una piazzola tranquilla ci fermiamo per la notte.

 

Costa Rei!

  sabato 8 luglio 2006

modalità di arrivo: Dalla SS125 verso sud in direzione di Monte Ferro Costa Rei.

Area sosta n°3930 Costa Rei latitudine longitudine
38.269424 9.582975
n°1626 Lido di Cea 39.868618 9.681669
aspetti positivi Lunga spiaggia di sabbia, dune con stagni e mare pulitissimo in Costa Rei.
aspetti negativi Mare sporco al Lido di Cea

  

descrizione della giornata:

Arriviamo alla spiaggia di mattino presto, possiamo ammirare intatto il fascino del luogo e concederci un bel bagno.

Ripartiamo per l'ora di pranzo. Lungo la strada ci fermiamo ad un agriturismo a mangiare.

Nel pomeriggio ripartiamo per Tortolì. Arriviamo al Lido di Cea e ci sistemiamo in una zona ampia.

 

Verso Berchida!

  Domenica 9 luglio 2006

modalità di arrivo: Da Tortolì strada per Dorgali, Orosei, dalla SS 125 al Km 242 prendere strada sterrata per Berchida.

Area sosta n°3304 Berchida latitudine longitudine
40.4799170 9.8086140
aspetti positivi Zona paesaggistica intatta, spiaggia di sabbia con  dune e stagni, mare pulitissimo, macchia mediterranea. Complimenti al comune di Siniscola per il servizio smaltimento rifiuti persino sulla spiaggia!

  

descrizione della giornata:

E' domenica e abbiamo deciso di dedicarla a viaggiare. Dopo un breve bagno partiamo in direzione Dorgali. La strada si arrampica verso l'interno, il paesaggio è stupendo ma le curve sono veramente tante. Si sale, si sale fino a Genna Silana (m. 1017) per poi iniziare una lunga discesa fino a Dorgali. A Dorgali in occasione della S. Messa abbiamo l'opportunità di visitare un caratteristico santuario dedicato alla Madonna con giardino ricco di piante tropicali.

Dopo la Messa riprendiamo il viaggio fino alla spiaggia di Berchida. Accidenti è un posto veramente stupendo! Una luna piena ci attende. E' la notte della finale dei mondiali di calcio. La partita che abbiamo iniziato ad ascoltare lungo il tragitto per radio, la finiamo di ascoltare lì, tra i pochi camper presenti in un piazzale enorme. Il silenzio della notte è interrotto soltanto a fine partita dall'esclamazione di un camperista: "campioni del mondo". Poi il gracidare delle rane riprende il sopravvento e noi felici ci prepariamo per una notte silenziosissima!

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Da Berchida ad Olbia e Murta Maria

  Lunedi 10 luglio 2006

modalità di arrivo: Dalla SS 125 Prendere in direzione di Olbia.

   Murta Maria latitudine longitudine
40.904410 9.573315
aspetti positivi Vecchie Saline con presenze faunistiche di rilievo: Aironi

  

descrizione della giornata:

E' purtroppo l'ultimo giorno che siamo in Sardegna. La mattina la passiamo tutta a fare bagni e passeggiare lungo la spiaggia di Berchida. In due settimane di Sardegna abbiamo visto dei posti veramente unici che ci rimarranno nel cuore per tutto l'anno.

Verso le ore 12 partiamo in direzione di Olbia, ci fermiamo sulla superstrada presso un autogrill a mangiare. Poi verso Olbia e in attesa dell'indomani ci fermiamo per un ultimo bagno alle Vecchie Saline, vicino a Murta Maria una zona comoda perchè molto vicina al porto. (purtroppo la zona è stata nell'anno successivo interdetta ai Camper e caravan)

 

Il periplo dell'isola è completo, a rivederci Sardegna.

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