Tizzano è un piccolo golfo stretto, con un molo dove attraccano barche da pesca, con vecchie case in blocchi di granito rosa e villette nascoste tra la macchia mediterranea. In paese troviamo una splendida spiaggia con dune di sabbia. Tutta la zona è ricca di angoli nascosti con un mare verde smeraldo.
In qualsiasi direzione si procede si possono fare splendide passeggiate.
La zona l'abbiamo esplorata anche con una mountainbike Aprilia a pedalata
assistita, per poter conoscere tutte le stradine e nel 2023 con l'Atala con
motore Oli. In seguito in due occasioni diverse a piedi.
La parte più interessante si trova proseguendo la strada dopo il paese in un ambiente ricco di spiaggette immerse nella macchia mediterranea con delle stupende rocce di granito lavorate dal vento.
L'itinerario di trekking che proponiamo, può partire dal campeggio: arrivare alla
spiaggia e dirigersi verso Tizzano
E' consigliabile parcheggiare il camper nel campeggio o nel primo parcheggio sterrato prima dell'abitato
di Tizzano, non è più possibile parcheggiare oltre il centro abitato.
Partendo dalla scogliera, l'intero itinerario è lungo circa 19 km tra andata
e ritorno, il dislivello tra salite è discese è 260 m. Si procede
verso ovest, mantenendo il mare alla propria sinistra. La strada sterrata è
costituita da polvere e granellini di granito sbriciolato, passate le ultime ville il
paesaggio si inoltra nella macchia mediterranea, la strada tende a diventare
sempre più stretta e accidentata, offrendoci saltuarialmente degli scorci molto
suggestivi di un mare limpidissimo che va dal blu al verde smeraldo.
Conviene mantenersi sulla strada principale, senza allontanarsi troppo dal mare.
Non esistono segnalazioni di nessun tipo, la zona è frequentata da escursionisti
e bagnanti. Non c'è possibilità di perdersi se si tiene come riferimento il
mare. Soprattutto nella parte finale della strada, ci sono bivi che ci possono
far dubitare sulla strada da seguire, niente paura: qualunque strada prendiamo,
o ci porta alla meta o al mare. Evitate solo i sentieri che si arrampicano
all'interno.
Finita la strada sterrata, si prosegue con il sentiero nel lungomare in direzione
nord fino ad arrivare ad una
splendida baia. Qui abbiamo fissato l'arrivo della nostra piccola escursione, ma
si può proseguire per il sentiero, le baie successive non sono meno belle, si passa tra cisto, corbezzolo e rocce di
granito arrotondate dal vento e dalla pioggia.
Nei punti in cui il sentiero è
poco tracciato seguite le indicazioni di altri escursionisti passati prima di
voi: i classici sassi posti l'uno sopra l'altro, tenendo sempre il
mare alla sinistra all'andata e alla destra al ritorno. Non è possibile
perdersi. Se avete un gps potete orientarvi prendendo nota del punto di arrivo
alla spiaggia lat. 41.549194 long. 8.817069.