Durata 2 ore e mezza
Il fiume si presta a molte attività, oggi il vento è calato e il fiume è popolato da windsurfisti, mentre gli aquilonisti sono completamente scomparsi.
Inizio la risalita del fiume costeggiando la sponda destra che è alla mia sinistra. Sull'altra sponda è visibile un campeggio che si affaccia sul fiume e tramite un barcone traghetta i campeggiatori sull'altra sponda ove una duna di sabbia separa il fiume dal mare.
Le sponde del fiume sono ricche di canneti ove una ricca avifauna trova il suo habitat: cormorani, gabbiani e anche un nido di cornacchie. Mi avvicino incuriosito a due cornacchie che inspiegabilmente non fuggono via, scopro poco dopo che si tratta di due giovanissimi esemplari, in grado di volare, ma ancora nutriti dai genitori che vengono portando loro una preda.
Riprendo a pagaiare sempre risalendo il fiume, bisogna stare attenti a non finire su qualche secca, nei punti dove il letto del fiume si allarga, nessun problema con un'imbarcazione come il kayak.
Risalendo, le sponde si avvicinano e il paesaggio attorno cambia, appaiono le prime case e il corso d'acqua diventa tortuoso, ai lati compaiono praterie con mandrie di mucche al pascolo.
Dopo 1 ora e 30 di risalita decido di invertire la rotta e tornare indietro. Entro 1 ora sono di nuovo alla foce.