Totale km .7994 Cambio 1€=11,7 Dirhan
Partiamo da Lucca alle 9. Per ora siamo solo due equipaggi, il n.1 e il n.5, siamo i fortunati le cui ferie cominciano prima degli altri. Aspetteremo il resto del gruppo facendo un po’ di vacanza in Provenza. Sull’Autostrada dei Fiori troviamo colonne di auto prima di Genova. E’ una giornata da bollino rosso per le partenze. Altre file ai frequenti caselli autostradali francesi fino a Nizza, poi il traffico scorrevole ci porta velocemente all’uscita per St. Tropez. Prima della cittadina deviamo sulla destra e arriviamo all’AA di Bonneterrasse. Tutto pieno. Ci spostiamo di pochi km fino a Pampelonne all’AA sul mare. Ci sono solo due posti liberi, a noi bastano. Ci sistemiamo.
Sono le 18,30. Facciamo una passeggiata sulla grande spiaggia. In mare moltissimi yacht superlusso sono all’ancora. I gommontaxi fanno la spola dalle barche fino a terra depositando tanta bella gente nei localini alla moda disseminati sulla spiaggia. E’ caldo, ma la sera ventilata ci regala una temperatura gradevole. Ceniamo fuori sotto il tendalino, qualche chiacchiera e poi a nanna. Parcheggio a Pampelonne (F) in AA (9€ giorno e 9€ notte) tempo bello tutto il giorno. N43°14’20,8”E6°39’41,2” Km. 504
Alle 10 dopo una notte di riposo, siamo sulla spiaggia ben ventilata a prendere un po’ del sole dei ricchi. Pranzo alle 13 sul camper perché è più ventilato e fresco, temperatura sui 37°. Relax fino alle 17 poi partenza per le Gorges du Verdon. Bella strada tra le montagne, fino a 970 metri di quota poi discesa fino a Castellane. L’AA è stracolma, ma due posti liberi li troviamo e quindi una volta sistemati ceniamo e poi una passeggiata in centro. La temperatura è di 29°. Moltissimi i ristoranti all’aperto pieni di gente, bella la piazza centrale circondata dai platani e in mezzo la bella fontana zampillante. In alto sulla rupe che sovrasta la cittadina si erge la chiesa, ora illuminata, di Notre Dame de la Roc. Assistiamo all’ultima partita di bocce in piazza e poi a nanna. Parcheggio a Castellane (F) in AA (N43°50’45,8” E6°30’53”)(6€). Km 112
Nottata fresca, stamani il termometro segna 20°. Visita di nuovo in paese. Moltissimi negozi e tanta gente in giro, la cittadina gode di una bel clima di vacanza. Compriamo baguette e croissant poi prendiamo la strada che scende lungo le gole del fiume Verdon, lato destro orografico. Sosta obbligata al Point Soublime, punto panoramico spettacolare. Balcone a picco sulle Gorges. Il fiume, si vede in basso di un bel colore verde, che scorre tra enormi massi e gole profonde. Ci spostiamo per il pranzo pochi km più avanti al passo del Col d’Aven a 1032 metri di quota. Sole a picco, ma ventilato, cielo blù e aria tersa. La lavanda in fiore profuma l’aria.
Ripartiamo arrivando alla fine delle spettacolari gole fino al Lac de St. Croix per poi prendere la deviazione per Moustiers S.te Marie. Parcheggio camper alla base del paese, ben segnalato e gratuito di giorno (N43°50’35,7” E6°13’8,1”). Il paese di origine medievale, fa parte del circuito nazionale de “Les plus beaux villages de France”. Regala anche scorci spettacolari perché arroccato nella stretta valle tra due montagne con l’Abbaye di Notre Dame de Bandour, La grande stella dorata, appesa al cavo teso tra le due montagne, riflette il sole pomeridiano. La cittadina è nota anche per i laboratori di ceramica di alta classe, perché storicamente nel XVII sec. un artigiano ceramista di Faenza rivelò al villaggio i segreti della ceramica, e così esso diventò la capitale della porcellana nobile, attualmente in paese ci sono più di 20 laboratori di poterie.
Il piccolo ruscello, l’ Adou, che attraversa l’abitato è gonfio d’acqua e il rumore delle sue cascatelle accompagna lo scalpiccio dei numerosi turisti. Molte le fontane che rinfrescano gli assetati bruciati dal sole. Dopo le obbligatorie soste nei negozietti prendiamo la mulattiera che si inerpica in alto verso l’Abbazia da dove si ammira il paese nel suo splendore provenzale. Ripartiamo alle 18 per raggiungere, dopo 120 km, la millenaria Abbaye de Senanque.
Arriviamo alle 20,30, nel parcheggio solitario siamo solo noi con altre due auto. Il silenzio è assoluto. Il bosco, i campi di lavanda appena falciata, l’abbazia li vicino, rendono il luogo altamente suggestivo. Non c’è antropizzazione e questo contribuisce notevolmente al suo fascino. Il tramonto rende il cielo blu intenso e la luna è già sorta sopra le montagne. Facciamo una prima visita al monastero al chiarore argenteo del nostro pianeta. La pietra nel colore caldo dell’arenaria rifletta parte dell’ultima luce naturale e la fa risaltare nel buio che nel frattempo ha preso il posto al tramonto.
Ceniamo nei camper con la sensazione di essere una nullità nel firmamento stellato sopra di noi. Breve chiacchierata filosofica e poi a nanna. Parcheggio Abbazia di Senanque (N43°55’51” E5°11’20”). Siamo solo in due camper e due auto dei frati. Chiaro di luna che fa ombra tanto è luminosa. Temperatura serale 28° ventilato. Bello tutto il giorno con il famoso cielo blu della Provenza sopra di noi. Km.170 (Siamo a 786 da Lucca).
Nottata fresca e silenziosa. Temperatura mattutina 22°. Andiamo a fare di nuovo visita al complesso monastico cistercense. Visitiamo la chiesa e i dintorni vicini. La calda arenaria provenzale ora riflette il sole abbacinando la vista. La lavanda che circonda l’abbazia è stata raccolta da pochi giorni, ma il profumo nell’aria è ancora persistente.
Riprendiamo strada per visitare la vicina cittadina di Gordes (anch’essa facente parte dei più bei borghi francesi), ma stamani c’è il Mercatino Provenzale ed è impossibile parcheggiare per cui non ci rimane che fare alcune foto dal punto panoramico fuori del paese e poi proseguire per Ruossillon, distante solo 12 km. Anche qui moltissimi turisti; un cartello propone la sosta camper a tre km dal paese, isolato nella campagna da dove è impossibile raggiungere il paese a piedi.
Andiamo a cercare il vasto parcheggio a pagamento di St. Joseph, (N 43°53’47,6” E5°17’45,8”) vicinissimo al paese, lato sud, dove abbiamo sempre parcheggiato tranquillamente all’ombra dei grossi pini. Il centro è a solo 400 metri. Facciamo il percorso del “sentier des ocres” (ocre colorate) (2€/persona) poi visitiamo il paese, sempre affascinante nel suo colore prevalente giallo ocra.
Sono le 12,30 quando andiamo ai camper per pranzare all’ombra dei pini con i tavoli fuori come fanno anche altri camperisti francesi. Alle 15,30 dopo un breve relax partiamo per raggiungere le Salins de Giraud, sul delta del Rodano (ci sono circa 130 km), dove arrivano dall’Italia altri due componenti del gruppo di viaggio, Pino e Carmine. Facciamo una piccola deviazione per vedere (solo dal basso, visto l’impossibilità di parcheggio) il villaggio fortificato, ma ora deruto di Le Baux de Provence, arroccato imponente sullo sperone roccioso.
Riprendiamo strada. Vicino ad Arles, sulla D17, passiamo davanti al grandioso complesso medievale dell’Abbaye de Montmajor, in parte diroccato. Ma non abbiamo tempo. Oltrepassiamo Arles e prendiamo la D36 sulla destra orografica del Grand Rhone, per arrivare alle Salins de Giraud dove nel viale alberato del centro ci aspettano Pino e Carmine. I soliti convenevoli sul viaggio. Sotto i grossi platani c’è una pista di bocce dove giocano un gruppo di francesi, alcuni parlano un po’ di italiano per cui si fa presto a fare amicizia e tifare sonoramente per loro. Dopo un po’ li salutiamo per andare verso il mare, sullo spiaggione di Piemanson, dove sono già centinaia di camper sistemati sulla sabbia compattata dalla marea. Ci fermiamo un momento lungo la strada per salire sulla collinetta artificiale dov’è il punto panoramico delle saline per vedere gli stagni da dove si preleva il famoso sale della Camargue.
Arrivati al mare vediamo che la spiaggia è enorme e c’è ampio spazio per tutti. Tira un discreto vento che impedisce di cenare fuori tutti insieme. Dopo esserci assicurati sullo stato della marea serale andiamo a letto con una temperatura freschina sui 29°. Parcheggio sulla Plage de Piemanson, fronte mare. Ventilato con un chiaro di Luna eccezionale che tramonta presto lasciando un cielo nero stellato all’inverosimile.(N43°21’1,1” E4°47’1,7”) Km.172
Temperatura notturna fresca e ventilata. Spiaggia di Piemanson assolata e piena ancora di più di camper (dove scaricheranno?). Mattinata in pieno relax al mare, buona temperatura perché ventilata. Dopo pranzo, verso le 16 partenza per le operazioni di carico e scarico nell’AA di Salins de Giraud (N43°24’44,5” E4°43’51,6”), operazioni un po’ lunghe perché c’è la fila (ci sono anche le docce a gettone), alle 17 tutto pronto. Partiamo per S.te Marie de la Mer passando per l’Etang de Vaccares. Nel grande stagno d’acqua beccacce di mare, aironi e fenicotteri rosa (Flamencos). Entriamo nell’AA vicinissima al paese. Pulita, ordinata e asfaltata. Sistemati i 4 camper andiamo in paese per una prima visita.
Sono le 19. Saliamo sul tetto panoramico della chiesa per ammirare la cittadina dall’alto e la pianura circostante. Bello spettacolo. Quando scendiamo la chiesa è già chiusa per cui la visita la rimandiamo a domani. Giriamo per le stradine passando di negozio in negozio. Tantissimi ristorantini dove il piatto principale sembra essere la paella. Ceniamo fuori dai camper sotto il tendalino tutti insieme, poi a vedere lo spettacolo del Grand Rodeo nell’arena de toros. Grande spettacolo di bravura nel cavalcare tori selvaggi e cavalli bradi. Alle 24 tutto finisce e ritorniamo ai camper felici e contenti per aver goduto di un bello spettacolo di doma dei torelli con cavalli e cavalieri in evoluzioni di destrezza con il lazo. Andiamo a letto all’una di notte. Parcheggio a S.te Marie de la Mer (N43°27’19,3” E4°25’39). Buona temperatura serale sui 26° ; tempo bello tutto il giorno. Km.74
Mattinata un po’ nebbiosa. Andiamo di nuovo in paese a visitare la chiesa delle tre Sante Marie immergendoci nel silenzio mistico della sua navata. Dopo poco spunta il sole ed è già caldo. L’arena di giorno non ha il fascino serale, ma è comunque interessante. Possiamo vedere da vicino dove preparano i tori e i cavalli per il rodeo. Adesso la sabbia dell’arena è ben livellata, le gradinate sono prive del clamore del pubblico e tutto è desolatamente silenzioso. Giriamo in lungo e in largo alla ricerca di souvenir presso le botteghine per turisti. Facciamo confronti tra i molti ristoranti che offrono piatti catalani perché questa sera ceneremo a S.te Marie de la Mer base di paella, poi passeggiata sul porto ricco di fascino marinaresco. Pesce fresco in vendita presso il botteghino dei pescatori ma il prezzo non è proprio economico! Andiamo ai camper a pranzare sotto l’ombra del tendalino.
Breve relax pomeridiano all’ombra ventilata dei camper, poi di nuovo in paese a passeggiare. Alle 20 cena in un bel ristorantino all’aperto nella via principale, a base di paella valenciana, poi ad ascoltare musica catalana nella piazza della chiesa gremita di persone. Bel complesso di spagnoli che suonano magistralmente la chitarra classica e la batteria. I cantanti con la loro voce acuta sulle note del flamenco coinvolgono il pubblico in balli generali insieme alle ballerine con i costumi tradizionali. Torniamo ai camper che sono passate le 24. Parcheggio a S.te Marie de la Mer in AA (9,50€/giorno)(N43°27’19,3” E4°25’39). Serata fresca. Km. 000
Temperatura mattutina 25°. Dopo le operezioni igieniche partiamo alla volta di Aigues Mortes passando per la D38 lungo l’Etang de Vaccares dove ci fermiamo a osservare flamencos che arano con il loro pecco a barchetta il fondo melmoso dello stagno. Arriviamo all’AA di Aigues Mortes dopo essere passati dal supermarket per fare un po’ di scorte viveri ed il pieno di gasolio. Ci sistemiamo per bene nell’area attrezzata dopo aver avuto qualche problemino nel far alzare la sbarra automatica di ingresso.
Andiamo a fare il primo giro nella bella cittadina medievale circondata da alte mura in pietra. Molti anni fa il mare arrivava fino alle sue porte (è stato il porto di partenza di alcune crociate, la 7° e l’8°, organizzate dal Re Santo Luis IX nel 1248 e nel 1270, adesso il mare si trova a quattro km di distanza a causa dell’insabbiamento del canale Sète-Rodano che passa a pochi metri dal lato occidentale delle sue mura. Pranzo ai camper all’ombra del tendalino; è caldo ma è ben ventilato. Relax pomeridiano con le sedie sotto una grande tamerice che ci regala la sua ombra filtrata. Partenza per una nuova visita alla cittadina nell’ora un po’ più fresca del tardo pomeriggio, poi rientro ai camper per la cena tutti insieme. Parcheggioa Aigues Mortes in AA (8€/giorno)(43°33’58 E4°11’9,3”). Tempo bello tutto il giorno, serata fresca. Km.33
Nella nottata è arrivato il quinto equipaggio del gruppo, così siamo al completo. Visitiamo nuovamente Aigues Mortes con Paolo, il nuovo arrivato, senza tralasciare nulla da visitare, poi rientriamo ai camper per il pranzo tutti insieme. Relax pomeridiano, poi dopo le operazioni di rito partiamo per la Spagna, destinazione la Junquera, subito dopo la frontiera con la Francia. A Montpellier lo stop del primo bouchon di alcuni km, poi subito dopo, il secondo bouchon fin quasi alla frontiera, perdiamo quasi un’ora e mezzo ad andatura pedonale.
Arriviamo alla Junquera alle 20,30. Parcheggio davanti al supermercato e poi andiamo a cena al “Grand Buffet El Mirador”. Grande abbuffata a prezzo fisso di 15€ a persona per mangiare e bere quanto vuoi. Alle 23,30 a nanna senza sbagliare la porta del proprio camper. Parcheggio alla Junquera in Spagna (N42°23’51” E2°52’55”). Serata tiepida e ventilata. Km 224
Nottata ben ventilata però rumorosa perché siamo vicini all’Autopista AP7. Alle 8 visita al supermarket e a fare gasolio (molto conveniente rispetto all’Italia 1.403/litro), poi alle 8,30 partenza via autostrada. Sosta caffè alle 11 e sosta pranzo alle 13,30, poi di nuovo autostrada fino ad Altea, uscita prima di Benidorm. Strada normale per qualche km fino a Alfaz del Pi, in collina. L’area attrezzata “Costa Blanca” si raggiunge con qualche difficoltà perché un po’ nascosta tra strade strette e il navigatore non sa quale scegliere. Grazie a qualche cartello indicatore arriviamo sul luogo. Il sito è molto accogliente, pulito e ordinato. Non troppo grande e molto familiare. Ben ventilato. Ceniamo fuori sotto i tendalini tutti insieme. Buona temperatura dopo il caldo pomeridiano. Parcheggio a L’Alfaz del Pi in AA “Costa Blanca” (N38°35’0,9 W-0°4’53,7”). Bello e caldo tutto il giorno, serata ventilata. Km.657
Nottata assai calda, ma abbiamo acceso i due ventilatori che hanno mantenuto la temperatura interna accettabile. Operazioni carico e scarico, pagamento piazzole (10€/giorno con elettricità) poi alle 9,30 partenza via autostrada direzione ovest. Sosta caffè e pranzo in autostrada. Arrivo a Palmones, vicino a Algeciras, alle 18,30. Andiamo all’Agenzia Gutierrez a prenotare il traghetto per Tangeri (230€ A/R biglietto con data aperta). Cena sui camper nella piazza davanti al Mc Donald. Dopo cena un funzionario dell’agenzia ci usa la cortesia di accompagnarci con la sua auto al porto (a 8 km) per mostrarci il cancello di imbarco, con i biglietti già convalidati senza bisogno di ulteriori formalità all’imbarco di domani mattina. Andiamo a letto alle 23,30. Parcheggio a Palmones a 8 km da Algeciras (N36°10’58,6” W-5°26’19,3”). Tempo bello e caldo tutto il giorno. Serata assai fresca. Temperatura sui 25° alle 23,30. Km.691
Sbarchiamo a Algeciras che per effetto dell’orario in avanti di due ore sono ormai le 2,30 di mattina. Ci spostiamo subito a Palmones nel parcheggio vicino al Mc Donald dove Paolo è arrivato tre ore fa e finalmente alle 3 tutti a nanna. Parcheggio a Palmones (N36°10’58,6” W5°26’19,3”) vicino a Algeciras, in una piazza grandissima, la solita dell’inizio del tour. Km.192
Partenza alle 9,45. Tutta autostrada. Sosta caffè dopo 2 ore, sosta pranzo in area di servizio. Arriviamo a El Campello usciamo dall’Autovia per raggiungere il campeggio già conosciuto a l’Alfas del Pi. 19,30 sistemazione dei camper, doccia calda e cena sotto i tendalini. 29° alle 20,30. Parcheggio a L’Alfas del Pi al camping Costa Blanca (N38°35’0,9 W0°4’53,7”), vicino a Benidorm. Km.671
Partenza dal campeggio alle 9,30. Tutta autostrada fino a La Junquera dove arriviamo alle 19. Sosta nel parcheggio del supermarket e grande abbuffata al El Mirador. Quando rientriamo ai camper vediamo che sono in sosta altri equipaggi. In tutto siamo in dieci camper. Parcheggio a La Juquera (Spagna) (N42°23’51” E2°52’55”) parcheggio sterrato del supermarket. Illuminato ma senza servizi. Serata tiepida. Km.657
Partenza alle 9 per Le S.te Marie de la Mer, dove arriviamo alle 12. Pranzo ai camper. Ottima temperatura ventilata. Giro in paese dopo un po’ di relax. Prenotiamo il ristorante per la cena a base di paella. Alle 20,30 siamo con le gambe sotto il tavolino davanti ad una bella Paella Royal. Breve giro dopo cena e poi a letto. Parcheggio a S.te Marie de la Mer, in AA (N43°27’19,3” E4°25’39), temperatura 26°. Km.255
La temperatura alle 7,30 è di 25°. Alle 8,30 partiamo per raggiungere Lucca, dove arriviamo nel primo pomeriggio. Km.654.
Totale km.7994
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