La superficie del lago è quasi completamente ricoperta di una spessa crosta di
sale piatta a 360° che crea un paesaggio surreale.
Il vecchio bus, abbandonato ad 1 km dalla strada, in un ambiente salino altamente corrosivo, ha ormai solo il telaio, mentre le lamiere del pavimento e le ruote si sono sbriciolate a causa della corrosione del sale.
Il vecchio bus può essere preso come comodo punto di riferimento per la partenza
di escursioni in mountainbike. In questo orizzonte completamente piatto è
importante non perdersi e il bus con l'aiuto di un binocolo può fare da riferimento per il
ritorno.
I percorsi possono essere infiniti potendo andare in tutte le direzioni. La
pedalata scorre senza problemi come se si camminasse su strada sterrata. La superficie
è cosparsa da grossi granelli di sale che finiscono per ricoprire di bianco la ruota gommata.
Attenzione però al sale alzato dalle ruote, alla lunga può creare problemi alla
catena. E' bene munire le ruote di parafanghi e portarsi una bomboletta di olio
sbloccante. Il periodo consigliato è la stagione invernale.
Tre sono gli itinerari che proponiamo degli infiniti possibili, tutti partono dal
vecchio bus, posto ad un km dalla strada dove c'è un comodo parcheggio che può
ospitare 5 - 6 camper. Ecco gli itinerari:
Facile: si percorre parallelamente alla strada in direzione di Kebili verso sud
fino ad incontrare la salina. Andata e ritorno km tot. 6.
Medio impegno: si raggiungono le saline in direzione nord-ovest poste a queste
coordinate lat. 33.939772 long. 8.345522. Andata e ritorno km tot. 14.
Impegativa: si raggiunge la fine della crosta bianca di sale fino ad arrivare alla sabbia. Direzione sud-ovest coordinate lat. 33.853668 long. 8.299647. Andata
e ritorno km tot. 33.
Per questi ultimi due percorsi è consigliato portarsi oltre alla borraccia, il
binocolo, la bussola o il navigatore.
Se intendete fare o avete fatto un'escursione in mountainbike sul Chott El
Djerid, contattateci cliccando sulla busta animata qui sotto, pubblicheremo le
vostre foto.