Arcipelago Dolomiti itinerario | |||
Brunico | area sosta camper n° 451 | ||
Il comune è noto per l'impegno ecologico. Tutta la città è
percorsa da un reticolo di piste ciclabili con tanto di semaforo dedicato.
Nel territorio è installato un impianto alimentato a legna e biomassa.
L'impianto è da 20 Megawatt e riscalda l'80% delle abitazioni del comune. Numerosi sono i resti di epoca romana, come ad esempio la pietra miliare di Castelbadia, ritrovata direttamente sulla statale, indicava ai legionari romani il cammino nella valle da Aquileia attraverso Auguntum. Nel VI sec. d. C. apparvero i primi bavari, che dopo sanguinose battaglie contro gli slavi divennero i nuovi dominatori della regione. Il duca Tassilo III fondò nel 769 d. C. l'abbazia di San Candido. Nel 1091 l'imperatore Enrico VI donò la zona della futura città di
Brunico al principe-vescovo di Bressanone Altwin. Negli anni tra il 1814 e il 1914: cominciarono a diffondersi il turismo e
l'alpinismo; nel 1871 venne inaugurata la ferrovia pusterese. |