Civitella Alfedena e lago Barrea
Siamo senz'altro tra le zone più belle del Parco Nazionale d'Abruzzo. E' un itinerario che consigliamo vivamente.
Per i più allenati si può fare anche in mountainbike. Partendo dall'area camper sita nel lago di Barrea, si passa per l'incantevole abitato di Civitella Alfedena
(fin qui è identico all'itinerario n°1), per poi prendere
il sentiero n°14 che gira intorno alla montagna che sovrasta Civitella Alfedena.
Da qui poi si scende in direzione del lago e si ritorna nell'area camper con la
pista ciclabile (tratto comune con l'itinerario n°3). Durata: 3 ore senza
soste. Itinerario ad anello. Dislivello: 400 m.
Inizio
Dall'area camper attraversare la strada asfaltata che sale verso
Civitella Alfedena. Dalla strada non ci sono indicazioni di segnalazione. Subito
sulla destra prendete una strada
sterrata con segnale divieto di transito, appena imboccata, prendere a sinistra il sentiero
attrezzato di panchine che sale verso l'abitato di Civitella Alfedena. Arrivati
all'abitato, attraversate la strada asfaltata ed entrate in Via Duca degli
Abruzzi. Subito sulla sinistra una fontana.
Percorsa tutta la via, prendere a destra salendo. Siamo nel centro del paese,
alla nostra destra una piccolissima piazza rialzata con una
caratteristica fontanella a forma di botte. Sulla sinistra invece inizia una
strada, in alto a destra un'indicazione: 14 Valle Iannanghera. Seguire
l'indicazione per il santiero 14.
Al di fuori del centro abitato la strada si restringe a sentiero. Occorre sempre
seguire le indicazioni in rosso e bianco del sentiero 14.
Ora siamo sul fianco della montagna che sovrasta Civitella Alfedena, lo sguardo
si apre a tratti sulla vista del lago. Nel complesso si rimane nel
sottobosco che nel periodo autunnale in cui lo abbiamo fatto ha degli splendidi
colori dal giallo al rosso. Solo un po' di fango dovuto alle abbondanti piogge
avvenute nei giorni scorsi ci intralcia il cammino.
Il sentiero è ben segnato, il classico profumo di sottobosco e la scarsa
ripidità delle salite rendono l'escursione molto piacevole.
Continuando per il sentiero, la faggeta si fa sempre più fitta, giriamo a
mezzacosta tutto il fianco della montagna fino a vedere in lontanaza l'abitato
di Barrea. Dopo aver toccato quota 1300 m. lentamente iniziamo a scendere.
Dobbiamo seguire il sentiero fino ad incrociarne un altro. Qui noi abbiamo
voltato a sinistra prendendo il sentiero "j2 per il convento dei monaci" che
scende in direzione del lago. Si può però anche proseguire dritti per la
"sorgente delle donne" facendo un giro molto più lungo ma che può portare
anch'esso al lago.
Il sentiero prosegue quasi sempre in discesa. A tratti usciamo dal sottobosco
e si aprono alla vista scorci sul lago e sull'abitato di Barrea.
Seguire sempre le indicazioni rosse e bianche, attenzione: in questa parte
dell'itinerario ci sono sentieri creati da animali al pascolo che possono
indurci in inganno, se non vediamo più le indicazioni rosse e bianche è segno
che abbiamo sbagliato strada, tornare quindi indietro e riprendere dall'ultimo segnale.
Il sentiero passa accanto ad alcuni muretti a secco prima di immettersi in una
strada sterrata che si ricongiunge con la strada ciclabile a bordo lago.
Arrivati alla strada ciclabile, girare a sinistra e proseguire costeggiando il
lago fino al nostro punto di partenza.
Dal Lago Barrea a Rifugio
Belvedere della Liscia
Val Fondillo
Giro del Lago di Barrea